3 novembre 2012

Farfalle e mosche


Papà?
Sì, amore. Dimmi.
Ma è vero che i vermi diventano farfalle?
Sì, beh, alcuni credo proprio di sì. Perché?
Niente, così. Ma senti, alcuni possono diventare anche delle mosche?
Oddio, non so. Potrebbe pure essere.
Poverini.
Perché, amore?
No, così. È che se uno può diventare una farfalla e invece si ritrova a essere una mosca, non è proprio la stessa cosa.
Beh, sì, le farfalle sono più carine. Ma sai cosa ti dico? Non penso proprio che per loro faccia grande differenza.
Forse hai ragione, diventare una mosca non deve sembrare brutto a un verme, vero papà?
Probabilmente, no. Ma perché ti interessano queste cose, cucciolo?
No, niente, così.
Ne avete parlato a scuola?
No, ma da due giorni ho ripreso a far visita alla signora Piera.
Bravo, è una bella cosa quella che stai facendo.
Sì, lo so, papà. Però non so se ci tornerò di nuovo.
Perché, amore?
La signora Piera da quando siamo tornati dalle vacanze è molto stanca, non parla più molto, io le racconto quello che abbiamo fatto al mare, dei bambini che ho conosciuto, cose così, tanto per dire qualcosa, e lei rimane ad ascoltare zitta zitta, credo le piaccia, sorride. Però...
Cosa, amore?
No, è che la signora Piera deve aver comprato un sacco di vermi, di quelli che diventano mosche. In casa è pieno di vermi e mosche, ce ne sono dappertutto. Non c’è neanche una farfalla, però, sai? Non capisco una cosa: perché la signora Piera se li tiene anche addosso? Non è bello da vedere, dovrebbe fare qualcosa, magari aprire le finestre, farli uscire. Anche perché, papà, c’è un puzzo terribile in casa della signora Piera...

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